Le Cantine Lozza

La Storia

L’azienda vitivinicola Lozza ha una grande tradizione alle spalle. La storia dell’azienda affonda le sue radici nel ‘700, periodo storico in cui i feudatari “Isimbardi-Vismara” detenevano il controllo del territorio attraverso contratti di mezzadria. Il Trisnonno Vittorio, lavorando come mezzadro, coltivava vigneti già alla fine dell’800. Il Bisnonno Luigi continuò sulla stessa strada nei primi anni del ‘900, coinvolgendo nel lavoro anche Nonno Giocondo, fin da bambino.
Negli anni ‘30 un cugino aprì un’osteria a Milano ed iniziarono così le prime consegne di damigiane di vino, all’epoca con un carretto trainato dal cavallo, lo stesso che veniva impiegato per la lavorazione del terreno e la concimazione. Dopo la guerra, la caduta della mezzadria determinò un aumento del lavoro tale da spingere Nonno Giocondo e suo padre a fondare ufficialmente una società agricola nel 1946 denominata “Azienda Agricola Lozza”. Da mezzo ettaro di partenza, ne raggiunsero 10 nei primi anni ’90; l’imminente ingresso di Papà Roberto fu determinante nell’ampliare il mercato, soprattutto grazie alla decisione di imbottigliare vino.
Oggi l’azienda ha accolto anche la quarta generazione, quella di Rebecca, giovane enologa che con amore e passione affianca il Papà Roberto nell’intento di esaltare al meglio le potenzialità di questo antico e generoso areale produttivo: l’Oltrepò Pavese

Presente: Roberto Lozza

Roberto è sempre stato appassionato di trattori, vigna e vino, per questo motivo ha iniziato ad essere presente in Azienda con il papà Giocondo fin da quando era un bambino. Data la sua grande passione ha perseguito gli studi nel ramo dell’agroalimentare diplomandosi all’istituto tecnico agrario “Carlo Gallini” di Voghera, dopo di che è entrato subito in Azienda. Per qualche anno ha potuto lavorare insieme al papà, il quale però, purtroppo, è venuto a mancare precocemente, quando Roberto aveva a malapena 26 anni. I primi anni da solo sono stati difficoltosi, fortunatamente è stato aiutato dalla Mamma Bruna e dai suoi fratelli, nonché zii di Roberto: Franco; Felice e Giuliano. Ad oggi può essere fiero per aver portato alto il nome del Papà Giocondo e di aver migliorato l’Azienda Agricola portandola ad una vera e propria Azienda enoturistica.

Futuro: Rebecca Lozza

Rebecca in azienda rappresenta la quarta generazione della famiglia Lozza. Come il papà Roberto, anche lei, ha perseguito gli studi nel ramo agroalimentare diplomandosi all’istituto tecnico agrario “Carlo Gallini” di Voghera ma ha deciso di non fermarsi lì. Con l’intenzione di apportare innovazione, conoscenze e miglioramenti, ha deciso di intraprendere gli studi di Viticoltura ed Enologia a Milano, dove si è laureata con il titolo di Enologo con il massimo dei voti. Non era abbastanza, così ha deciso di specializzarsi in Viticoltura con una Laurea Magistrale a Udine, terminata anch’essa con il massimo dei voti. Dal 2022 è entrata a far parte attivamente dell’Azienda e collabora ogni giorno con il papà Roberto per puntare alla migliore qualità, cercando di creare il connubio perfetto tra tradizione e innovazione.

DALLA VIGNA ALLA TAVOLA

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